Fasolari: frutti di mare tutti da scoprire

Da mangiare come antipasto o per accompagnare un buon piatto di pasta, saltati al vino o gratinati al forno, i fasolari sono frutti di mare dal sapore unico e irresistibile che hanno l'aspetto di grosse vongole.

Questi deliziosi molluschi, pescati soprattutto nei fondali sabbiosi dell'Adriatico, hanno una carne morbidissima e un gusto saporito, con una sapidità, per la loro particolare concentrazione salina, che li rende davvero unici. La conchiglia, inoltre, ovale e lucida rende il fasolaro di mare particolarmente adatto a presentazioni raffinate e d’effetto. Prima di addentrarci in cucina e scoprire come pulire e gustare i fasolari di mare scopriamo le caratteristiche principali di questi gustosissimi molluschi.

Fasolari di mare: caratteristiche e valori nutrizionali

Il fasolaro, detto anche fasolara (nome scientifico Callista Chione), ha una conchiglia composta da due valve unite fra loro da legamenti. Ha muscoli adduttori forti che gli permettono di aprire e chiudere le valve con una forte presa, infatti l’apertura della conchiglia richiede un po’ di impegno. Il piede, di colore rosso, è un altro muscolo che fuoriesce dalle valve e che il mollusco utilizza per scavare sul fondale marino o per muoversi.

I fasolari di mare Orapesce


L'interno della conchiglia è bianco da sembrare ceramica. Il mollusco interno ha colori variegati: giallo chiaro, giallo scuro e rosso.
I fasolari sono più grandi delle vongole: raggiungono i 10 cm di diametro e i 100 g di peso.

I fasolari di mare sono alimenti ipocalorici e sono particolarmente adatti durante le diete.  Sono infatti ricchi di proteine ad alto valore biologico e poveri di lipidi. Vantano inoltre una considerevole quantità di ferro, calcio, fosforo e vitamine

I valori nutrizionali, per 100  g di prodotto, sono:
  • Calorie: 72 kcal
  • Proteine: 8,60 g
  • Grassi: 0,47 g
  • Carboidrati: 0

    Ora che sappiamo cosa sono i fasolari e quali sono le loro proprietà nutrizionali, scopriamo cosa è necessario fare prima di gustarli.

    Come pulire i fasolari

    A differenza delle vongole, i fasolari non riescono a spurgarsi del tutto, nemmeno se lasciati diversi giorni in acqua e sale, visto che vivono su banchi di sabbia a circa 10 m di profondità. Per poterli cucinare è quindi essenziale aprire manualmente questi frutti di mare e lavarli con cura.

    Indipendentemente da come verranno gustati i fasolari, è consigliabile seguire la seguente procedura per liberarli dalla sabbia accumulata sui fondali marini:
    1. Mettete a bagno i fasolari in acqua fredda e sale grosso, 1 cucchiaino per ogni litro di acqua, per circa 3 ore, così da favorire l'uscita di sabbia al loro interno.
    2. Munitevi di un coltellino dalla punta arrotondata e lama sottile, come quello che si usa per le ostriche e inseritelo tra le due valve, favorendo l'apertura con la pressione del dito. La parte più corta della conchiglia deve essere rivolta verso il basso nel palmo della mano.
    3. Incidete i muscoli adduttori esercitando un taglio circolare intorno alla conchiglia ed eliminate la pellicina grigiastra che ricopre il frutto di mare e la sacca intestinale che contiene i sassolini. In questo modo si eviterà la sensazione di sabbia sotto i denti.
    4. Staccate il fasolaro dalla conchiglia, raccogliendo in una ciotola il liquido del mollusco.
    5. Se volete ammorbidire la carne del fasolaro, usate un martelletto batticarne in particolare sul piede rosso, fino a renderla sottile e tenera, stando attenti a mantenerla integra.

    Ecco dunque come pulire i fasolari prima di passare alla preparazione desiderata!

    Fasolari crudi o cotti? Scopriamo come mangiare i fasolari di mare

    Una volta puliti potete consumare i fasolari come preferite. Molte persone preferiscono il gusto e la consistenza dei fasolari crudi, nonostante ci sia il rischio di malattie alimentari.
    Per questo motivo suggeriamo ai nostri clienti di consumare questi pregiati frutti di mare previa cottura, con una preparazione che non comprometta le caratteristiche sensoriali e nutrizionali. Ci asteniamo pertanto dal dare indicazioni su come preparare i fasolari crudi. Vediamo invece come procedere con i fasolari cotti.

    Dopo aver pulito i fasolari, seguendo tutti i passaggi sopra indicati, potrete utilizzarli per la preparazione di sautè e primi piatti, soprattutto con spaghetti, linguine e cavatelli, ma anche con zuppe o al gratin. In particolare, i fasolari gratinati al forno rappresentano un piatto prelibato e gustoso, indicato anche come finger food per aperitivi o occasioni speciali. Ovviamente noi di Orapesce ci teniamo a darvi sempre la giusta ispirazione e allora ecco per voi due ricette esclusive realizzate con i fasolari di mare.

     

    Fasolari gratinatiFasolari gratinati
    Cavatelli con fasolari e zucchine julienneCavatelli con fasolari e zucchine a julienne


    Oltre  a queste gustose ricette vogliamo lasciarvi anche dei pratici consigli per conoscere al meglio i fasolari!

    Consigli e curiosità sui fasolari di mare

    • I fasolari vivi, con il guscio integro, sono garanzia di freschezza: provando a toccare la conchiglia, la vedremo serrarsi quasi ermeticamente. Questo significa che il fasolaro è vivo. Diversamente se troviamo conchiglie aperte o rotte, significa che si tratta di fasolari morti e non ne è garantita la freschezza.  Dal momento in cui viene pescato,  infatti, il mollusco conserva tra le valve una certa quantità di acqua che gli consente di sopravvivere per qualche giorno.
    • La misura dei fasolari è molto importante: più è grande e meno le carni sono tenere. In tal caso seguire il procedimento con il batticarne sopra indicato
    • I fasolari hanno una consistenza molto soda e una cottura eccessiva comporterebbe l'indurimento del mollusco (soprattutto del piede), comportando difficoltà di masticazione. Per evitare ciò, anche in questo caso, può essere utile usare un batticarne prima della cottura.
    • Potete conservare i fasolari appena acquistati/ricevuti in una ciotola, ricoperti con un canovaccio umido, tenendoli in frigorifero per 2/3 giorni circa.
    • Potete congelare i fasolari con tutta la conchiglia, pulendoli solo dopo  averli scongelati. Possono essere conservati in freezer per un paio di mesi circa. E’ possibile anche congelare la polpa pulita in un contenitore adeguato al congelamento.

    E adesso non vi resta che mettere in pratica tutto ciò che avete letto per preparare fantastici e gustosi piatti con i nostri fasolari.